Dopo mesi di scioperi e lotte sindacali una prima importante vittoria per i rider. JUST EAT Italia ha annunciato che assumerà i suoi 3mila collaboratori come lavoratori dipendenti. Il contratto riconoscerà loro un compenso minimo orario, ferie, malattia, maternità/paternità, indennità per lavoro notturno e festivi, coperture assicurative, dispositivi di sicurezza gratuiti in dotazione, formazione obbligatoria e tutele previdenziali.
“Alle parole devono seguire i fatti, quindi aspettiamo di vedere con i nostri occhi questo cambio di rotta della piattaforma prima di cantare vittoria. Ma una cosa è certa. Un modello che non sfrutti il lavoratore e riconosca diritti e tutele essenziali è possibile. Basta volerlo. E secondo me dovrebbe essere il minimo sindacale, la norma. Cioè obbligatorio per legge” – Ha dichiarato Nicola Fratoianni, Deputato di Sinistra Italiana in merito alla decisione di JUST EAT Italia.
Un grande passo avanti per i tanti rider che lavorano sul nostro territorio italiano. Un lavoro sottovalutato ma fondamentale in questo periodo di crisi economica. Un lavoro soprattutto, che consente ai ristoratori di lavorare in questo periodo di restrizioni, visto che in alcune ore serali l’unica opportunità per i ristoratori è quella del delivery. Un primo passo importante che permette a 300 rider di poter svolgere il proprio lavoro in modo migliore e con visti riconosciuti i diritti dei lavoratori.