CAMPOBASSO – Il formato di pasta “Trighetto” del pastificio “La Molisana” di Campobasso premiato a Parma ai “Food Awards 2020” come miglior packaging. Lo spaghetto triangolare ha vinto l’ambito premio nella categoria Pasta e Riso. Sei in tutto i settori presi in considerazione: salumi, formaggi, carni, pasta/riso, dolci e salati. “Soddisfatti di questo bel riconoscimento – afferma Rossella Ferro, direttore marketing dell’azienda La Molisana – puntiamo sull’italianità della filiera, su ricettazioni alternative e salutistiche, sulla ricerca di forme innovative. Dallo “Spaghetto Quadrato” in poi la nostra mission è stata rivitalizzare lo scaffale con nuove idee che rendano un prodotto classico come la pasta sempre giovane e di tendenza. Una pasta italiana 100%, dalla materia prima proveniente dalle regioni del centro-sud d’Italia, al design delle forme e del packaging che è il risultato di un gusto tutto italiano. Così è nato Trighetto”.
La storia del pastificio La Molisana
Il Pastificio La Molisana nasce nel 1912, fondato a Campobasso dalla famiglia Carlone come bottega artigianale. Nel 1927 ottiene la Gran Palma d’oro in occasione dell’Esposizione Campionaria di Roma. Nel 1966 il primo logo: quattro spighe di grano che s’intrecciano a fare da sfondo al nome dell’azienda. Il pastificio comincia ad esportare in Europa, Nel 1982 restyling del logo, arricchito dallo stemma di Campobasso. Nel 1991 La Molisana inizia la costruzione del Molino, adiacente al pastificio, completando così la filiera produttiva, dalla selezione dei migliori grani alla realizzazione del prodotto finito. Nel 1993 l’azienda sceglie l’attore Nino Manfredi come interprete di una serie di spot firmati da Luca Manfredi: Pasta, Amore & Fantasia. La campagna ha un successo immediato e consacra La Molisana tra i più noti produttori di pasta del mondo.
La crisi e il rilancio grazie a due famiglie napoletane prima il Gruppo Maione poi la famiglia Ferro
A cavallo del nuovo millennio l’azienda attraversa un periodo di crisi che la porta al fallimento nel luglio 2004. L’azienda viene affidata al Gruppo Maione di Napoli che la prende in affitto, inizialmente per tre anni e in seguito allungati, con l’intenzione di rilevarne il controllo, ma nell’aprile 2009 il contratto viene rescisso. La crisi è risolta nel 2011 quando l’azienda è acquisita dalla famiglia Ferro di Campobasso per 20 milioni di euro.
Sono una famiglia originaria di Frattamaggiore in Campania, e trasferita a Campobasso nell’aprile 1943 dove apre il Molino di Corso Bucci, distrutto nella seconda guerra mondiale e fermo per tre anni. Nel 1972 il timone è nelle mani della terza generazione dei Ferro, i fratelli Domenico e Vincenzo, che aprono un mulino più grande nella zona industriale; nel 2011, in occasione dell’acquisizione de La Molisana, è già operativa la quarta generazione della famiglia Ferro: Giuseppe e Rossella e i cugini Flavio e Francesco.
Le novità, dal logo ai formati
L’azienda, con un nuovo logo e nuovi prodotti (nel 2013 lo spaghetto quadrato, più ruvido, più spesso, in sostituzione dello spaghetto alla chitarra) riguadagna quote di mercato producendo anche in subfornitura per la grande distribuzione. Dopo sei anni di lavoro la società (in cui i quattro fratelli e cugini hanno ciascuno un ruolo) raggiunge una quota del 5% del mercato, diventando il quinto produttore italiano, e leader nel segmento della pasta integrale, mentre l’export in 80 paesi incide per il 35%.
Nel complesso i Ferro hanno investito sino al 2018, 35 milioni. Con il rilancio partono anche importanti investimenti sportivi. Nel 2017 la società è sponsor di maglia del Benevento Calcio, ma l’accordo termina dopo la retrocessione degli Stregoni. Dal 2018 è premium partner dell’AS Roma, e dedica alla squadra uno speciale packaging di alcuni prodotti; quest’ultima strategia sarà ampliata grazie ad accordi con altre squadre, a partire dal Milan, di cui diventa official partner. È inoltre main sponsor della Magnolia Basket, squadra cestistica femminile del capoluogo che dal 2020-21 milita in A1. Dal 2019 diventa official supplier dell’Inter per il biennio 2019-2021.
I premi
Nel 2019 La Molisana è stata insignita di 4 premi, riconoscimenti che confermano l’approccio etico e il lavoro di squadra. Tra gli altri il Premio Leonardo, un riconoscimento nato nel 1993 per volere dei senatori Agnelli e Pininfarina, dell’Agenzia Ice, di Confindustria e di un gruppo di imprenditori con l’obiettivo di diffondere e rafforzare l’immagine di eccellenza dell’Italia nel mondo. I Premi Leonardo celebrano il saper fare italiano, l’unicità dei prodotti Made in Italy, la loro qualità e la creatività. Il mondo intero apprezza tutto questo, lo stile Italia è guardato sempre con interesse. A La Molisana è stato riservato il Premio Leonardo Qualità Italia che riconosce eccellenza, qualità e vocazione all’export.