Sangria: come preparare a casa la bevanda più famosa di Spagna. La ricetta

Sangria

La Sangria è una bevanda alcolica a base di corposo vino tinto, frutta e spezie.  Diffusissima in tutta la Spagna, dove se ne conoscono infinite versioni fra cui anche la sangria bianca, tipica della Catalogna. Un detto popolare recita che, se il vino rosso fa buon sangue, la sangria lo fa spettacolare!

Un gioco di parole accompagna l’adagio, perché il nome della Sangria deriva proprio da “sangre”, sangue, in virtù del suo colore rosso profondo e dell’immaginario passionale che ad esso si accompagna. Con il suo gusto intenso e speziato, e l’abitudine di berla ghiacciata, raccogliendo con un mestolo frutta e bevanda in egual misura da versare in ciascun bicchiere, la Sangria è entrata di diritto tra gli irrinunciabili di ogni festa estiva che si rispetti.

SANGRIA, COME PREPARARLA:

Di seguito gli ingredienti e il procedimento per preparare a casa propria la celebre Sangria spagnola e stupire i vostri amici durante le sere d’estate.

GLI INGREDIENTI 

  • Vino rosso corposo 1 l
  • Gassosa 500 g 
  • Cognac 50 g 
  • Mele Evelina 230 g 
  • Arance 600 g 
  • Pesche 400 g 
  • Limoni 350 g 
  • Zucchero 120 g 
  • Baccello di vaniglia 1 
  • Cannella in stecche 2 
  • Chiodi di garofano 6 
  • Ghiaccio 450 g    

PROCEDIMENTO COME PREPARARE LA SANGRIA  

Per realizzare la sangria, per prima cosa preparate gli ingredienti: lavate le mele e, senza eliminare la buccia, tagliatele prima a fette, poi a listarelle e infine a cubetti piuttosto piccoli.  Fate la stessa cosa anche con le pesche. Spremete il succo di un limone e di un’arancia e tenetelo da parte.  Poi tagliate metà delle arance rimanenti a fette e l’altra metà a dadini, senza togliere la buccia. Fate la stessa cosa anche coi limoni rimanenti.  

Ora prendete una ciotola capiente e versate all’interno i cubetti di mela e di pesca, poi aggiungete il succo degli agrumi e le arance e limoni che avete tagliato. Unite il vino rosso  e lo zucchero e mescolate bene. Passate alle spezie: incidete la bacca di vaniglia per il lungo e raschiate i semini con la lama di un coltello, poi aggiungete nella ciotola sia i semini che il baccello. 

Sistemate le stecche di cannella e i chiodi di garofano in un infusore da tè, così sarà più facile rimuoverli. Inserite direttamente l’infusore nella ciotola oppure, in alternativa, aggiungete le spezie senza utilizzare l’infusore. In ultimo versate il cognac, mescolate e coprite la ciotola con pellicola trasparente. Lasciate riposare in frigorifero per qualche ora o, ancora meglio, per tutta la notte.  Trascorso il tempo di macerazione eliminate la bacca di vaniglia e le spezie, poi aggiungete la gassosa e il ghiaccio. Date un’ultima mescolata e la vostra sangria è pronta per essere servita!  

CONSERVAZIONE, CONSIGLI E CURIOSITÀ SULLA SANGRIA

La sangria si conserva in frigo coperta per un massimo di 2-3 giorni. Se preferite dare alla sangrìa un gusto meno dolce, sostituite la gassosa con della soda, e se vi fa piacere potete aggiungere qualsiasi tipo di frutta voi vogliate, l’importante è che non sia troppo matura da spappolarsi. Ricordatevi che per far sì che la sangria sia saporita, dovete farla macerare con i suoi ingredienti almeno per 2 o 3 ore (meglio prepararla il giorno prima). Per quanto riguarda il vino da usare ecco alcuni consigli: Jumilla, Alicante e Valencia; spesso si usano anche Rioja e Priorat. Fra le qualità italiane potreste optare per un Bonarda non frizzante, Cannonau di Sardegna o Salice Salentino rosso.  

Non si conoscono le origini esatte della Sangria ma sembra che, contro ogni apparenza, non siano affatto spagnole. Si narra infatti che questa popolare bevanda sia stata inventata in realtà alle Antille per mano dei marinai inglesi che trovarono il modo di eludere il divieto di bere il rum locale liscio mescolandolo con frutta e miele.    

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