Natale 2021: 5 vini da abbinare alle pietanze tradizionali

cena natale vino

Le festività di Natale a Napoli e in Campania sono spesso sinonimo di tradizione. Da decenni, infatti, il menu delle feste non può fare a meno di alcuni piatti tipici. A cambiare, invece, è il vino che portiamo in tavola tutti gli anni. Ecco, quindi, alcuni consigli sugli abbinamenti cibo-vino ideali per accompagnare le pietanze della tradizione

Nonostante sia sempre positivo innovare in cucina, molti non riescono proprio a rinunciare al celebre spaghetto con le vongole mangiato alla vigilia di Natale, la celebre pizza con le scarole o la minestra “maritata” del pranzo di Natale. Una ventata di freschezza può arrivare proprio con il vino. Scegliendo la bottiglia giusta, è possibile dare un nuovo senso ai sapori della tradizione e scoprire abbinamenti ideali cibo-vino.

Consigliamo infatti, di scegliere in anticipo i vini – siano essi bianchi, rossi o passiti – che saranno offerti ai commensali durante le feste. Sotto un certo punto di vista la scelta, specialmente se si cena a casa di ospiti, è decisamente semplificata. Conoscendo in largo anticipo il menù, è possibile andare alla ricerca di ottime bottiglie, anche fuori dai canali della grande distribuzione.

Spaghetto con le vongole e baccalà fritto: quali vini abbinare?

La cena della vigilia di Natale, in genere l’occasione in cui tutta la famiglia si riunisce aspettando la mezzanotte, è quella più sentita. Il menu è tradizionalmente a base di pesce e – in genere – non manca mai uno spaghetto con le vongole o con i frutti di mare e tranci di baccalà fritto. Ci baseremo su queste due pietanze per consigliarvi alcuni vini molto interessanti, che – comunque – saranno ideali anche per altre tipologie di pesce, come ad esempio il capitone.

Per quanto riguarda gli antipasti e i primi piatti, in cui dominano le note molto forti del polpo all’insalata e dello spaghetto con le vongole, consigliamo un’ottima Falanghina. Le sue note minerali e leggermente sapide esalteranno al meglio i sapori del mare. Consigliamo, in particolare, una DOC dei Campi Flegrei, per via della sua origine vulcanica. Sui secondi, invece, meglio abbinare le note fruttate e resistenti di un Pallagrello bianco campano.

Pizza con le scarole e minestra maritata: vini da abbinare alle verdure natalizie

Anche le verdure sono onnipresenti sulle tavole dei napoletani durante le feste natalizie. La mattina della vigilia è infatti tradizione preparare la pizza con la scarola, verdura decisamente invernale che – nella preparazione – assume quasi un sapore agrodolce. Essendo anche il primo piatto delle feste natalizie propriamente dette, meglio andare sul leggero e puntare su un rosso frizzante. Si potrebbe optare, per rimanere nella regione, per un Penisola Sorrentina DOC.

Difficile e ragionato, invece, l’abbinamento alla minestra “maritata”, che a Napoli si pronuncia rigorosamente con due emme. Realizzata con diversi tipi di carne e con scarole, bietole, cavolo e cicoria, è il piatto tipico del pranzo di Natale. L’abbinamento ideale, secondo noi, è un ottimo Piedirosso del Vesuvio.

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E per dolce?

Anche i dolci reclamano la loro parte e richiedono un ottimo abbinamento enologico. Struffoli, babà, roccocò, raffiuoli: la scelta è quanto mai vasta. Visto che i pranzi e le cene natalizie tendono a dilungarsi, è bene pensare a un vino pomeridiano, adatto al dolce. In questo caso possiamo consigliare nient’altro che un ottimo passito, magari da vitigni Falanghina.

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