La Giurgiulena, l’antica ricetta del Sud del croccante al sesamo

GiurgiulenaLa giurgiulena, o giuggiulena, gigiolena, giuggiulea o ciciulena che dir si voglia, in siciliano chiamata anche cubaita, è sicuramente un’eredità della pasticceria araba. Il termine ǧulǧulān/ǧulǧalān in arabo significa infatti seme di coriandolo o di sesamo e la preparazione, che richiede un tempo molto lungo con riposo di 24 ore prima del consumo, è simile a molte altre dei paesi mediorientali a base di miele e frutta secca che già dall’undicesimo secolo si diffusero nei paesi del Mediterraneo e anche in Sicilia e in Calabria, dando vita a quello che è uno dei capostipiti della pasticceria italiana: il torrone.

INGREDIENTI

  • 500 gr di semi di sesamo
  • 500 grdi miele
  • 5 cucchiai di zucchero
  • 100 gr di mandorle tostate
  • mezzo limone
  • confettini decorati

PREPARAZIONE

Fate sciogliere il miele e lo zucchero sulla fiamma bassa in un tegame di alluminio, facendo attenzione a non farlo bollire. Aggiungete i semi di sesamo e cuocete per 20 minuti, mescolando con un cucchiaio di legno. Tagliate grossolonamente le mandorle e aggiungetele al composto, cuocete altri 5 minuti e fate raffreddare un po’ il composto.

Versate il composto su una spianatoia, stendetelo dell’altezza di meno di circa mezzo centimetro aiutandovi con mezzo limone e poi, prima che si raffreddi completamente, tagliatelo a rombi e volendo guarnite con confettini colorati.

Una variante alla ricetta classica è quella di aggiungere scorza di limone o arancia grattugiata al composto, un tocco aromatico e tipicamente meridionale al dolce. Ora fate riposare la vostra giurgiulena almeno una notte poi sarà pronta per la gioia di grandi e piccoli!

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