I Caggiunitti detti anche calgiunitti o caggionetti, sono dei tipici dolcetti abruzzesi di origine contadina a forma di cuscinetti, preparati con della pasta fritta, ripieni di confettura, mandorle, pinoli e noci tritate. Diversamente esiste una versione più antica che vede l’utilizzo di mosto cotto, ceci e canditi. Tuttavia quest’ultima è la ricetta più tradizionale, di derivazione contadina e popolare, in cui il cece è ingentilito dalla presenza di altri ingredienti. In ogni caso, entrambe le versioni sono molto amate in Abruzzo.
La preparazione della ricetta tradizionale vede il mosto cotto riscaldato è mescolato a mandorle tritate, cannella, cioccolato grattugiato e tanto purè di ceci lessati. Soprattutto nella versione più antica, la crema ottenuta viene insaporita con rum o anisetta e zucchero. Allo stesso modo della versione moderna anche per quella tradizionale, la pasta che serve da involucro è a base di olio di oliva, vino bianco e farina. Dalla pasta si ritagliano dei cerchi su cui sistemare parte del ripieno, infine i cerchi di pasta vengono ripiegati come se fossero dei ravioli e fritti in olio di oliva. Una volta scolati vengono cosparsi con zucchero e cannella.
Sebbene sia un tipico dolce nato per le feste pagane, oggi in Abruzzo è diventato di uso comune prepararli soprattutto per la merenda. Sicuramente i caggiunitti sono dolci che piaceranno ai grandi come ai piccoli, dunque non vi resta che prepararli.
Ingredienti
Per la pasta
- 100 ml Olio di semi
- 100 ml Vino bianco
- 500 g Farina
- 1 cucchiaio Zucchero
- 50 ml Acqua
- q.b. Olio di semi (Per friggere)
- q.b. Zucchero a velo e cannella per spolverizzare
Per il ripieno
- 1/2 barattolo g di marmellata di castagne (anche la marmellata di uva è perfetta!)
- 1/2 bicchiere Rum
- 4/5 cucchiai Cacao amaro in polvere
- 5/6 Mandorle (pelate, tritate e tostate)
Preparazione
In una ciotola mischiare per bene tutti gli ingredienti per il ripieno. A parte preparare la pasta che dovrà risultare simile a quella della sfoglia per tortellini e ravioli. Quando è pronta stenderla il più sottile possibile con il matterello (o a macchina), mettere il ripieno al centro, ricoprire con la pasta e formare dei ravioli che vanno fritti in olio bollente, facendo attenzione a non farli colorire troppo. Lasciare raffreddare e spolverare con lo zucchero a velo e cannella prima di servirli per mantenere la loro fragranza.
Vino in abbinamento
Abruzzo Doc Passito Rosso
Foto gabilagerardi.it