È uscita la Guida Michelin Italia 2022. Sono ben 378 i ristoranti italiani stellati. Le nuove stelle di questa edizione sono 36 attribuite a 35 ristoranti sparsi su tutto il territorio italiano, con l’exploit del ristorante Tre Olivi di Paestum, passato da zero a ben due stelle Michelin in una sola volta. Andiamo a conoscere quali sono i ristoranti che confermano la stella e quali i ristoranti che per la prima volta ricevono l’ambito riconoscimento della ristorazione.
Guida Michelin 2022: ecco le realtà stellate
Rispetto all’edizione 2021, sono 33 le nuove stelle distribuite in ben 14 regioni della penisola, con la Campania in evidenza sia per il numero di riconoscimenti complessivi (8 nuove stelle compresa la stella di Cannavacciuolo a Ticciano), che per la presenza dei due nuovi ristoranti 2 stelle Michelin. Le 33 novità che conquistano la stella Michelin portano a 329 il totale dei ristoranti stellati nella guida 2022. Tra queste, 16 ristoranti sono guidati da chef con età che corrisponde oppure è inferiore ai 35 anni. 5 chef sono under 30.
Riepilogando, nella Guida Michelin Italia 2022 figurano due nuove entrate con 2 stelle e 33 novità con una stella, per un totale di 378 ristoranti stellati. Confermati tutti gli 11 ristoranti 3 stelle Michelin. Si tratta del più alto numero di ristoranti stellati mai raggiunto in Italia. Annunciati anche i 17 ristoranti che hanno conquistato la Stella Verde Michelin. Il totale dei ristoranti con stella verde sale a 30. La App Michelin ristoranti è disponibile gratuitamente dalle ore 19.00 di oggi per iOS e Android. L’edizione cartacea della Guida MICHELIN Italia 2022 sarà invece in libreria a partire dal 3 dicembre.
Guida Michelin 2022: ecco le 33 novità stellate
Le nuove stelle della Guida Michelin Italia 2022 sono state assegnare a diversi ristoranti italiani. Ecco la lista:
- Osteria Acquarol – Chef Alessandro Bellingeri – Appiano sulla Strada del Vino/San Michele BZ
- Octavin – Chef Luca Fracassi – Arezzo AR
- Somu – Chef Salvatore Camedda – Arzachena / Baia Sardinia SS
- San Giorgio – Chef Graziano Caccioppoli – Genova GE
- Luigi Lepore – Chef Luigi Lepore – Lamezia Terme CZ
- Primo Restaurant – Chef Solaika Marrocco – Lecce LE
- La Favellina – Chef Federico Pettenuzzo – Malo VI
- Felix Lo Basso – Chef Felice Lo Basso – Milano MI
- Orto – Chef Jorg Giubbani – Moneglia GE
- ARIA – Chef Paolo Barrale – Napoli NA
- Rear Restaurant – Chef Francesco Franzese – Nola NA
- Bianca sul Lago – Chef Emanuele Petrosino | Oggiono LC
- Gagini Restaurant – Chef Mauricio Zillo – Palermo PA
- L’Acciuga – Chef Marco Lagrimino – Perugia PG
- Porta di Basso – Chef Domenico Cilenti – Peschici FG
- Mater1apr1ma – Chef Fabio Verrelli D’Amico – Pontinia LT
- L’Arcade – Chef Sergeev Nikita – Porto San Giorgio FM
- Retroscena – Chef Richard Abouzaki | Pierpaolo Ferracuti – Porto San Giorgio FM
- Li Galli – Chef Savio Perna – Positano SA
- Fradis Minoris – Chef Francesco Stara – Pula CA
- 1908 – Chef Stephan Zippl – Renon / Soprabolzano BZ
- Locanda le 4 Ciacole – Chef Francesco Baldissarutti – Roverchiara VR
- Hyle – Chef Antonio Biafora – San Giovanni in Fiore CS
- Gusto buy Sadler – Chef Giorgio Pignagnoli – San Teodoro SS
- La Speranzina – Chef Fabrizio Molteni – Sirmione BS
- Contaminazioni – Chef Giuseppe Molaro Somma Vesuviana – NA
- Osteria degli Assonica – Chef Alex Manzoni | Vittorio Manzoni – Sorisole BG
- Unforgettable – Chef Christian Mandura – Torino TO
- Local – Chef Matteo Tagliapietra – Venezia VE
- Wistèria – Chef Simone Selva – Venezia VE
- Zanze XVI – Chef Stefano Vio Venezia VE
- Nazionale – Chef Fabio Ingallinera | Maurizio Macario – Vernante Cuneo
- Cannavacciuolo Countryside – Chef Nicola Somma – Vico Equense/Ticciano NA
I 15 ristoranti che non confermano la propria stella
Sono 15 invece i ristoranti che non hanno confermato la stella. Ad incidere sulla perdita della stella saranno stati sicuramente gli anni del Covid. Nella Guida Michelin 2021 erano addirittura 29 le stelle perse. A non confermare la stella nella Guida 2022 sono:
- La Stua de Michil (Alta Badia, BZ)
- L’aria (Blevio, CO)
- Le Colonne (Caserta, CE)
- Le Petit Bellevue (Cogne, AO)
- La taverna (Colloredo di Monte Albano, UD)
- Ora d’Aria (Firenze)
- Villa Giulia (Gargnano, BS)
- It (Milano),
- Ambasciata (Quistello, MN)
- La fenice (Ragusa)
- Bistrot 64 (Roma)
- Il Ridotto (Venezia)
- Osteria da Fiore (Venezia)
- Il Portale (Verbania/Pallanza, VB),
- Cinzia da Christian e Manuel (Vercelli).
I nuovi ristoranti 2 stelle della Guida Michelin 2022
Sono due i nuovi ristoranti con 2 stelle Michelin in Campania: Ristorante Krèsios – Telese Terme (BN) e Ristorante Tre Olivi – Paestum (SA)
11 i ristoranti con 3 stelle Michelin
I ristoranti stellati sono 378, quelli che hanno 1 stella Michelin sono 329 ristoranti (33 novità). Le due 2 stelle Michelin appartengono invece a ben 38 ristoranti (2 novità). Le 3 stelle Michelin sono state mantenute invece da 11 ristoranti. Ecco gli 11 ristoranti con 3 stelle:
- Piazza Duomo ad Alba (CN),
- Da Vittorio a Brusaporto (BG),
- St. Hubertus, a San Cassiano (BZ),
- Le Calandre a Rubano (PD),
- Dal Pescatore a Canneto Sull’Oglio (MN),
- Osteria Francescana a Modena,
- Enoteca Pinchiorri a Firenze,
- La Pergola a Roma,
- Reale a Castel di Sangro (AQ),
- Mauro Uliassi a Senigallia (AN) e
- Enrico Bartolini al MUDEC a Milano.
Assegnati quattro premi speciali
Sono 4 i premi speciali attribuiti in questa edizione edizione. Matteo Zappile del ristorante Il pagliaccio di Roma si aggiudica il premio servizio di sala. Il premio chef mentore è andato a Nadia Santini del ristorante Dal Pescatore, tre stelle a Canneto sull’Oglio (Mantova). Giovane chef dell’anno è Solaika Marrocco di Primo Restaurant (Lecce). Sommelier dell’anno è Sonia Egger del ristorante Kuppelrain di Castelbello (Bolzano).
La classifica per regioni
Nella classifica delle stelle, la Lombardia mantiene il primo posto con 56 ristoranti (3 tre stelle, 5 due stelle, 48 stellati) e 4 nuovi stellati. La Campania si aggiudica il record annuale di novità (7) conquistando il secondo posto con 48 ristoranti, (8 due stelle, 40 stellati). Il Piemonte, 1 novità e 45 ristoranti (1 tre stelle, 4 due stelle, 40 stellati) scende quindi al terzo posto del podio. Con una nuova entrata e 41 ristoranti (1 tre stelle, 4 due stelle e 35 stellati) la Toscana va in quarta posizione. Davanti al Veneto che con 36 stelle, è la seconda regione più premiata del 2022 grazie a 5 nuovi ristoranti stellati (1 tre stelle, 4 due stelle, 31 stellati).
Napoli è la provincia più stellata
Tra le province, Napoli si conferma prima con 30 ristoranti (6 due stelle, 24 stellati). Segue Roma in seconda posizione con 20 (1 tre stelle, 1 due stelle, 18 stellati). Milano scende dal terzo al quinto posto con 17 ristoranti (1 tre stelle, 4 due stelle, 12 stellati). Dietro Bolzano con 20 (1 tre stelle, 3 due stelle, 16 stellati). Cuneo con 19 (1 tre stelle, 2 due stelle, 16 stellati).
Guida Michelin 2022: ristoranti stelle verdi
La Stella Verde contraddistingue i ristoratori in prima linea sul fronte della sostenibilità. Nell’assegnare il riconoscimento, la Guida Michelin prende in considerazione diversi fattori: la produzione degli ingredienti, il rispetto del lavoro e il supporto dei produttori locali, la riduzione degli sprechi, la gestione dei rifiuti, le azioni mirate a minimizzare l’utilizzo delle risorse energetiche e l’impatto della struttura sull’ambiente, la formazione sostenibile dei giovani. Ecco chi si aggiudica la Stella Verde:
- Le Trabe – Campania
- Aminta Resort – Lazio
- Mater Terrae – Lazio
- La Présef – Lombardia
- Casamatta – Puglia
- Fradis Minoris – Sardegna
- Signum – Sicilia
- PS Ristorante – Toscana
- 1908 – Trentino Alto Adige
- Antica Locanda al Cervo – Trentino Alto Adige
- Agritur El Mas – Trentino Alto Adige
- Terra – Trentino Alto Adige
- Lerchner’s Inn Runggen – Trentino Alto Adige
- Venissa – Veneto
- San Brite – Veneto
- La Cru – Veneto
- Osteria Enoteca Gambrinus