Grégory Brotcorne racconta il suo impegno all’istituto di ricerca e sviluppo nel settore pizza

Grégory BrotcorneInstitut Greg Brotcorne, è l’istituto di ricerca e sviluppo nel settore pizza, nato dall’idea di Grégory Brotcorne. L’istituto cura differenti tipologie e livelli di esperienza. Dalla gestione di un’attività già essente alla formazione di aspiranti pizzaioli, con un metodo del tutto innovativo e originale, raggiungendo i corsisti in tutta Europa. 

Una realtà conosciuta e consolidata a livello internazionale e che di recente ha fatto tappa in Campania, nella sede di Sud Forni (Via 4 Novembre 43 – 80026 Casoria (NA)) con un gruppo di allievi provenienti dalla Francia. Uno scambio di opportunità e conoscenza professionale e sviluppo personale con un’accurata supervisione di una squadra di lavoro composta e capitanata da Grégory Brotcorne, con l’intervento di Salvatore Catapano e Antonio Silvestri che con professionalità e competenza hanno guidato il team nel mondo dell’arte bianca.

Campione del mondo della pizza Etica e Classica in Calabria nell’anno 2019, Grégory vanta una ventennale esperienza, con più di mille allievi che hanno intrapreso un percorso lavorativo dopo la sua formazione e professionisti che hanno perfezionato le proprie tecniche attraverso corsi mirati. Principale insegnamento è la lavorazione di farine naturali e/o biologiche, lievito madre,  biga, poolish, diretto ed indiretto, topping etc.

Institut Greg Brotcorne – Ecole Formation Compagnon Pizzaiolo

Abbiamo intervistato Grégory Brotcorne, per conoscere meglio il progetto e lo scopo di questo importante istituto. 

Come nasce il progetto di Grégory Brotcorne?

“Il progetto nasce per mantenere viva quella voglia di conoscenza che negli ultimi tempi sembra essersi un pochino affievolita, forse per le vicende che in maniera molto negativa hanno oscurato, temporaneamente, i nostro obiettivi. Moltissimi imprenditori hanno dovuto fare i conti con un sistema insicuro e la resistenza è stata l’unica risposta. Con una formula completamente nuova ho deciso di portare la formazione in giro per l’Europa. Raggiungendo gli aspiranti allievi ovunque si trovino un modo molto carino a mio avviso innovativo. Un viaggio che ha un inizio ma non una fine. La vita on the road è meravigliosa. Lo scambio di cultura e tecnica arricchisce continuamente il bagaglio culturale di ogni singolo individuo creando crescita e conoscenza”.

Quanto lavoro c’è dietro questo progetto di Grégory Brotcorne? 

“Una vita dedicata allo studio e alla competenza, anni e anni dedicati al lavoro di squadra, un percorso iniziato giovanissimo sia come cuoco che come pizzaiolo. Nasce con me la “pizza etica” veganesimo al 100% una sorta di percorso che invita attraverso il cibo dei concetti di responsabilità che abbiamo verso la natura che ci ospita”. Con il progresso ho poi abbracciato tutto il mondo dell’arte bianca, studi approfonditi su lievito madre e intera panificazione.

Come fa a divulgare il tuo concetto? 

“Personalmente nutro un profondo rispetto per gli altri, ognuno è libero di comportarsi come preferisce. A suo modo ogni individuo tende a trasmettere al prossimo quello in cui crede. Il mio personale messaggio è il rispetto senza lo sfruttamento alcuno. Offro in maniera giornaliera il mio contributo attraverso la scelta di prodotti biologici, prodotti di stagione, etc. La mia proposta sia in cucina che nel mondo pizza è al 100% vegana. Attualmente è in crescita il numero di professionisti che si sono uniti a questo progetto e la cosa mi entusiasma non poco”.

Qual è la differenza con gli altri metodi di lavoro? 

“Escludo dalle mie lavorazioni gli additivi chimici, grassi saturi ecc. nel rispetto sia dell’ambiente che del mio stesso corpo. Ho vinto anche il campionato pizza etica che ha avuto luogo nel 2015 ed è stata per, me un’immensa gioia, quel giorno ho vinto l’opportunità di trasmettere ad altri questa cultura e aver avuto la possibilità di dimostrare che possiamo avere un prodotto eccellente e un ottimo risultato anche non usando alcun prodotto di origine animale. Un modo come un altro per prendere parte al cambiamento. Io ho trovato il modo di comunicare attraverso il mio lavoro. Adoro lavorare con gli impasti e con il marchio ”pizza etica” diffondo questo messaggio”.

Campionato Mondiale della Pizza Etica a Napoli

Il prossimo 6/7/8 dicembre avrà luogo la settima edizione del Campionato della pizza etica a Napoli, un’opportunità che valorizzerà il nostro territorio. Il concetto di Gregory è molto lineare, essere e non apparire. L’evento è sponsorizzato da SudForni Srl, Eliani impastatrici, Forni Visciano, Molini Pizzuti – Tradizione dal 1953.

www.compagnon-pizzaiolo.com