Gli amaretti pugliesi, conosciuti anche con la denominazione di amaretti morbidi o amaretti rustici, fanno parte della tradizione dolciaria pugliese da secoli e tra l’altro sono tra i dolci tradizionali più richiesti sia in Puglia che a livello nazionale a fianco dei biscotti da tè a base di pasta di mandorla.
La ricetta originale tramandata di generazione in generazione è molto diffusa principalmente in Salento, e nella provincia di Lecce. A differenza dei classici e più conosciuti, che si presentano consistenti, duri e ruvidi in superficie, questi dolcetti sono adatti davvero a tutti in quanto risultano molto morbidi e possono essere conservati per giorni.
Ingredienti
- 250 gr di zucchero
- 100 gr di mandorle dolci
- 500 gr di mandorle amare
- 2 albumi
Procedimento per amaretti pugliesi
Sbucciate le mandorle, tostatele in forno, sbucciatele e tritatele finemente. Lavorate lo zucchero con gli albumi ed aggiungete le mandorle formando un impasto omogeneo. Formate delle palline delle dimensioni di una noce e schiacciatele leggermente, poi ponetele su una teglia rivestita con carta forno. Cuocete agli amaretti a temperatura moderata fino a quando non diventeranno leggermente più scuri.
I consigli
Se volete realizzare degli amaretti leggermente più scuri potete sostituire alla zucchero semolato lo zucchero di canna. Se l’impasto non dovesse risultare omogeneo, incorporate un albume montato a neve e lavorate con movimenti che vanno dal basso verso l’alto. Per preservare la morbidezza degli amaretti pugliesi conservateli in una ciotola con coperchio o ricopriteli con pellicola. Con questi dolcetti sbriciolati si possono realizzare gustosi crumble per guarnire dolci, creme e gelati