Bicchieri per Whisky: quali usare?

Un buon Whisky ha bisogno del bicchiere ideale per essere degustato correttamente. La degustazione, infatti, è pratica diversa dall’atto del sorseggiare la bevanda in un momento di relax. Ecco quindi quali sono i bicchieri che ogni amante del distillato dovrebbe avere in casa

In Italia c’è poca consapevolezza sul Whisky e sui distillati in genere: essendo la maggior parte delle volte prodotti di importazione, c’è bisogno di conoscenze ad hoc per scegliere un ottimo prodotto. Trovata una buona etichetta, però, c’è da valorizzarla col bicchiere adatto. Realizzati in vetro o in cristallo, i bicchieri da Whisky hanno il fondamentale compito di non far disperdere gli aromi forti del distillato e di non far snaturare il sapore originario.

Naturalmente tutto dipende dal proposito e dallo scopo per cui ci avviciniamo al distillato. Una cosa è la degustazione, che prevede un assaggio critico del prodotto liscio (senza l’aggiunta di ghiaccio, acqua o altre bevande); altra cosa è il consumo per rilassarsi dopo una lunga giornata di lavoro o alla fine del pasto. Ecco, quindi, su quale bicchiere puntare per essere sicuri di vivere un’esperienza completa e autentica.

Degustazione Whisky: qual è il bicchiere migliore?

Per degustare al meglio il Whisky c’è bisogno di un bicchiere cosiddetto “a tulipano”. Questa tipologia di calice è utilizzata anche per i vini dolci, passiti e liquorosi. Un bicchiere a tulipano si caratterizza per uno stelo abbastanza corto, un fondo molto largo e un bordo stretto. I vantaggi di questa tipologia sono molteplici: la presenza di stelo permette di mantenere una distanza ottimale fra la mano e il Whisky. Grazie a questi pochi centimetri di differenza la temperatura del prodotto sarà sempre ottimale e gli odori della mano non si confonderanno con quelli del distillato.

Il tulipano, poi, ha un bordo molto stretto per convogliare gli aromi al naso senza che si disperdano. Come si potrà intuire, in questo bicchiere non c’è spazio per il ghiaccio: chi usa questa tipologia dovrà degustare il Whisky liscio, semmai solo con l’aggiunta di acqua.

Una variante del “tulip” è il nosing, conosciuto anche come Glencairn, dal nome del suo produttore più celebre. Questo bicchiere si distingue per la totale assenza di stelo, sostituito da una base in vetro abbastanza spessa.

Qual è il bicchiere ideale per sorseggiare il Whisky?

Discorso differente per chi ama sorseggiare il whisky, magari con una dose abbondante di ghiaccio per raffreddarlo e diluire il sapore. In questo caso il tumbler sarà la scelta più appropriata. È il classico bicchiere da film: basso, largo, decorato e con totale assenza di separazione fra vetro e mano. Può anche essere basculante. È un bicchiere indubbiamente elegante e valorizza il colore del prodotto, ma – d’altra parte – lascia disperdere l’aroma del distillato. Inoltre il ghiaccio abbassa notevolmente la temperatura, che non permette una buon assaggio del prodotto in tutte le sue sfaccettature. Crediamo, comunque, che chi ama il Whisky dovrebbe avere entrambe le tipologie: a ogni esperienza, il suo bicchiere adatto.

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