10 abbinamenti Cibo Vino da provare a casa

abbinamentiGli abbinamenti cibo-vino sono una delle esperienze più interessanti del mondo enoico, concatenare caratteristiche dell’uno e dell’altro con regole semplici, ma che richiedono un buon livello di conoscenza, può essere molto stimolante per esercitarsi a casa e sfidarsi con gli amici a colpi di ricette e etichette. Ma cosa cerchiamo realmente negli abbinamenti? Quando un abbinamento può definirsi “buono”?  Un Sommelier poetizzando direbbe: “Quando il cibo incontra il vino come in un abbraccio, l’uno al supporto dell’altro senza troneggiare, cercando di creare insieme quell’armonia che non fa distinguere al commensale dove finisce l’uno ed inizia l’altro.” Di seguito i 10 abbinamenti.

Frittura di Paranza vs Ischia Forastera Doc

Croccante e succulenta, dotata di una buona tendenza dolce che  fa da padrona. Triglie, alici, mazzoni, retunni e ficastuace si fanno avvolgente da un buon calice di forastera, uva minore (ma non nelle qualità!) dell’isola di Ischia come a voler ritrovare quella freschezza marina persa poco prima.

Insalata Caprese vs Cerasuolo d’Abruzzo Doc

Erano i primi anni ’20 quando l’Hotel Quisisana inserì nel proprio menù un piatto nuovo, fresco e gustoso, composto da pomodoro, mozzarella e basilico in omaggio al Movimento Futurista che in quegli anni era in voga. Tra tanta succulenza, tendenza acida e media persistenza quale miglior amico di un buon rosato? Il Cerasuolo d’Abruzzo è un vino da uve montepulciano fresco ma anche dotato di una discreta rotondità. Servire ad una temperatura di 10-12° C.

Ostriche vs Offida Passerina Doc

Il fiore all’occhiello dei crudi di mare, disponibile in diverse varietà che hanno caratteristiche anche abbastanza diverse. Prendiamo ad esempio la Belon con la sua delicatezza e moderata salinità: perfetta accompagnata da una passerina, vitigno diffuso soprattutto nelle Marche che con le sue note minerali e ottimo equilibrio va proprio a braccetto con tanta eleganza. Provate anche la versione spumante!

Carbonara vs Roma Malvasia Puntinata Doc

Sulle varianti della carbonara si potrebbe scrivere un libro…pasta lunga o corta? Solo pecorino o anche Parmigiano? Solo tuorlo o anche albume? Meglio astenersi e pensare all’abbinamento allora! Cremoso con buona grassezza data dall’uovo e tendenza dolce della pasta, proviamola con una malvasia puntinata della Roma Doc (Roma ha una Doc? Ebbene si!), aromatica e fresca con un buon finale sapido e leggermente ammandorlato.

Spaghetti con le telline vs Falanghina dei Campi Fregrei Doc

Stanchi dello spaghetto con le vongole? Mai! Ma si può provare la variante con le telline, saporitissime! Tendenza dolce, media persistenza e untuosità contro la mineralità, freschezza e discreto grado alcolico della Falanghina dei Campi Fregrei, un incontro che difficilmente vi deluderà!

Lasagna vs Sannio Piedirosso Doc

La versione napoletana prevede le polpettine e le uova nella farcia, perchè noi al Sud amiamo  la cucina rinforzata!  Grassezza, struttura e tendenza dolce cercano un compagno altrettanto prepotente. Il piedirosso o per’ e palumm’ è un rimedio ideale alle preparazioni con il pomodoro ma è nel Sannio che prende il corpo e l’alcolicità adatta ai piatti decisi.

San Pietro al forno con le patate vs Fiano di Avellino Docg

Il San Pietro è quel pesce un po’ bruttino, piatto e con la bocca pronunciata: forse è proprio per questo che preferisce vivere in solitudine! Scherzi a parte le sue carni sono tenere e piene di collagene che se cotto al punto giusto lo rendono uno dei pesci più buoni della nostra cucina. Principe dei vitigni campani, il Fiano è il fratello maggiore del Greco, più elegante e complesso al naso ma leggermente più timido al gusto.

Grigliata di Carne vs Chianti Classico Docg

La carne grazie alla sua umidità a contatto con la griglia rovente crea la famosa Reazione di Maillard, la tipica crosticina che gli dona quel caratteristico sapore leggermente amaro che cerca un vino dotato di una buona morbidezza. Con il sangiovese vinciamo facile, perfettamente equilibrato tra morbidezze e durezze, persistenza adatta anche alle marinature più importanti.

Capretto al Forno vs  Cannonau di Sardegna Doc

Gli abbinamenti spesso nascono anche da una connessione di territorio oltre che di gusto, ed in quel caso appassionano ancora di più. E forse in Italia una delle regioni che meglio sa cucinare le carni ovine e caprine sono i Sardi, e con il loro cannonau hanno anche l’arma segreta per l’abbinamento. Media acidità e tannino delicato, note speziate e sorso pieno, buono anche nelle versioni più semplici!

Zeppola di San Giuseppe vs Passito di Pantelleria Doc

Questo abbinamento potremmo chiamarlo “Ricordando il Regno delle due Sicilie” quasi a ricordare quanto queste due regioni sono state unite in passato, ma quanto hanno ancora tanto da condividere nel presente. Date un generoso morso ad una zeppola (fritta per piacere!), ora un sorso della dolcissima Sicilia, chiudete gli occhi e ascoltate i vostri sensi: vi sembrerà per un attimo di dimenticare tutto quello che di brutto sta accadendo.

E voi quale abbinamento proponete? Scrivetelo nei commenti qui sotto!

2 Comments Add yours

  1. orfeo soldati ha detto:

    Cernia al forno con patate o genovese di ventresca di tonno : Barbera fermo e giovane

    1. Grazie Orfeo, è un piacere ricevere un tuo abbinamento! A presto.

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